CosmoGiani: un atlante sensoriale

Sono quattro gli artisti under 40 selezionati dall’open call indetta dalla
Regione Emilia-Romagna per rileggere con gli occhi di oggi l’opera di Felice Giani, maestro del neoclassicismo, che parteciperanno alla mostra collettiva presso la sede della Fondazione Zucchelli, da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2024, a cura di DesignPeople. Tra i vincitori, c'è anche Aleksandr Vladimirovič Nuss, Premiato Zucchelli nel 2022.

Filippo Janez Bertoni, Aleksandr Vladimirovich Nuss, Gaetano Palermo, Hernán Paulitti: ecco i vincitori del concorso “CosmoGiani: un atlante
sensoriale”, indetto dal Settore Patrimonio culturale della Regione
Emilia-Romagna nel secondo centenario della morte di Felice Giani, celebre pittore e decoratore, vissuto tra il 1758 e il 1823 e tuttora considerato uno dei massimi esponenti del neoclassicismo.

L’iniziativa mira a far conoscere l’opera di questo grande maestro a un pubblico ampio e a rileggere i suoi lineamenti attraverso i linguaggi del nostro tempo, coinvolgendo i giovani artisti e innescando la loro creatività.

Ogni artista ha partecipato presentando un’opera (edita o inedita), o un progetto di opera, per una delle categorie previste: per ognuna di esse viene assegnato un premio di 2.000 euro. Sono stati selezionati:

  • per le “Arti visive” Aleksandr Vladimirovič Nuss (nome d’arte e di
    origine di Alessandro Cavicchioli), con l’opera "Il tempo di volgersi.
    Respiro
    ”, che grazie alla tecnica della processualità abrasiva evoca la spinta verso l’alto delle scene dipinte da Giani;
  • per la “Performance” Gaetano Palermo e il collettivo di cui fa parte
    Michele Petrosino, con l’opera “Aquaeductus - Still”, che partendo dai temi iconografici gianiani, in particolare dai disegni, li connette
    attraverso il tema dell’acqua;
  • per la “Sound art” Hernán Paulitti, con l’opera “Paesaggio Interiore”, che utilizza il field recording e le voci gregoriane per tradurre in paesaggio sonoro la visione artistica del maestro neoclassico;
  • per il “Video” Filippo Janez Bertoni, con l’opera “Artemide Efesia
    (Urbana)
    ”, che indaga sulla funzione della mitologia nell’opera di Giani per giungere al tema attuale del cambiamento climatico.

La giuria è stata composta da: Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo - Museo d’arte moderna di Bologna; Gino Gianuizzi, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna; Roberto Paci Dalò, tutor, artista e direttore di Usmaradio - Centro di ricerca per la radiofonia dell’Università della Repubblica di San Marino;
Enrico Pitozzi, coordinatore del corso di laurea magistrale in Discipline della musica e del teatro all’Università di Bologna; Oderso Rubini, musicista e
scrittore, in staff all’Assessorato alla cultura e paesaggio della Regione
Emilia-Romagna.

Gli artisti selezionati parteciperanno alla mostra collettiva che si terrà a Bologna nella sede della Fondazione Zucchelli, da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2024, a cura di Design People. Per informazioni ulteriori, oltre a consultare il sito web dedicato a CosmoGiani: un atlante sensoriale, si può contattare il supporto organizzativo via email (cosmogiani@design-people.it) o telefono (051 305 960 / 333 405 4231).

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