Riccardo Vanni

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Sans Serif

Sans Serif è il carattere con cui questo testo viene scritto. Un carattere tipografico senza grazie, grotesk. Ce ne sono tanti, da quasi un secolo: Gill, Verdana, Arial, Univers, Calibri.
Abbiamo scelto il Futura, ideato - così pensava il suo creatore, Paul Renner - per favorire il massimo di economia compositiva e il massimo di certezza nella lettura dei testi. Come molte cose realizzate all'interno del Bauhaus si trattava di un'utopia.
L'utopia della razionalità con la quale i testi, i messaggi, l'informazione, possono essere composti e comunicati.
Nelle arti visive tutto questo accade raramente: in primo luogo perché non è detto che l'opera debba necessariamente comunicare qualcosa; in secondo luogo perché la tensione tra regola ed emozione, tra virtù compositiva e furore creativo, non sempre trova equilibrio.
Negli artefatti di Riccardo Vanni si ricorre spesso alla scrittura. Una scrittura che impiega un tipo di carattere "senza grazie". Forse per dare un senso di ordine e di pulizia; forse perché quella soluzione non calligrafica appare più oggettiva; forse per sottolineare e dar peso a elementi del reale (di un reale che si può tradurre in discorso, in testo, in scrittura) che sembrano scontati senza tuttavia esserlo. Che sembrano banali solo a costo di semplificazioni. Che esistono sempre e solo in un'infinita declinazione di caratteri tipografici.
Forse perché le immagini altro non sono che la pronuncia di un nome.

- Beatrice Buscaroli

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Riccardo Vanni
L'Intruso (Dittico)
La didattica ha interpreti buoni o cattivi.
Josef Albers è stato un interprete eccellente.
Al Bauhaus e al Black Mountain College.
Oggi rischierebbe di essere un intruso.

Riccardo Vanni

Nasce nel 1988, Portomaggiore (Fe).

I. Education
2011-13 Master, Academy of Fine Art, Bologna
2007-11 Academy of Fine Art, Bologna
2002-07 High school of Art, Ferrara

II.1. One Person Exhibition
“Misurare le parole prego”, curated by Bruno Bandini, Centro Culturale, Russi, Ravenna IT

II.2. Group Exhibition
“Quei cento artisti in una cuccia”, curated by Massimo Marchetti, Spazio Riss(e), Varese IT
Galleria Casabianca, (installation), curated by Anteo Radovan, Bologna IT
“Lavorare è un'arte”, Chiostri della Biblioteca Oriani, Ravenna, IT. (catalogue)
Biennale Chiese Laiche, Le arti alla fine del mondo, V Edition, Sala della Manica Lunga, Ravenna, IT. (catalogue)
“Differenti Attitudini”, (Homage to Gae Aulenti), curated by Roberto Daolio, Gallery Vero Stoppioni, Santa Sofia, Forlì IT. (catalogue)
Nouvelle Vague 4, Nuovi soggetti della ricerca visiva, curated by Bruno Bandini, Ex Chiesa in Albis, Russi, Ravenna IT

III. Awards, Lectures and Residencies
Prize Timberland, Nature Needs Heroes, 3rd Prize, Bologna IT. (catalogue)
Prize Campigna, 54th Edition, Gallery Vero Stoppioni, Santa Sofia, Forlì, IT. (catalogue)

IV. Workshop
Accademie Eventuali, teachers Michele Di Stefano/MK and Margherita Morgantin, curated by Furla Foundation and Carisbo Foundation, Palazzo Pepoli, Bologna IT

V.1. Published Art Work
Vanni, Riccardo, Measuring Up to the Greats, (Ravenna: Danilo Montanari Editore, September 2013).